giovedì 9 marzo 2017

Cammino libero tappa n°6 Cammarata Sutera

Oggi è stata una splendida giornata. Sono partito con calma da Cammarata per raggiungere Sutera. Finalmente il brutto tempo ha lasciato spazio al sole e vi confesso che mi sono ritrovato un paio di volte con il viso verso l'alto a farmi scaldare dal suo calore. I paesaggi che ho incontrato erano di colori intensi, prati di un verde brillante in contrasto con l'azzurro del cielo. Ho fatto diverse soste, proprio per godermi la natura, il silenzio. Un leggero vento mi rinfrescava, rendendo il mio cammino più lieve. La sosta pranzo l'ho fatta ammirando Sutera in lontananza, con il suo maestoso monte alle spalle. È stato un cammino leggero, ma con un finale inaspettato, percorrendo una strada sterrata attraversata da diverse frane, l'ultima di queste, mi ha "catturato" le scarpe, tipo sabbia mobile. Con un po' di fatica e cercando di non cadere, sono riuscito a "liberarmi", sporcandomi non poco. Posso dire che è stato un giorno di Gioia, per diversi motivi. Oggi credo di essere "entrato" proprio nel cammino, in quella sensazione di non tempo, di benessere, di serenità che solo chi cammina può capire. Sutera con il suo vecchio borgo, è stata la chicca finale. Da questa mattina i passi, compresi quelli nel fango, sono stati 39336. Domani mi aspetta Aragona.

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